Foto di Luigi Bianchi

lunedì 12 dicembre 2011

Ancora un poker casalingo: Crova 4 - Mi.Vi.Da. 1

La sassata mancina di Picco che sblocca il risultato
Si chiude nel migliore dei modi il girone d'andata, con i verdenero che sbrigano con un secco 4 - 1 anche la pratica Mi.Vi.Da. e difendono primato solitario e titolo di campioni d'inverno.
In piena emergenza difensori, fa il suo esordio, con una prestazione di buon livello, il possente centrale difensivo Rigamonti.
Per tutto il primo tempo il Crova tiene in mano le redini del gioco, mettendo in campo una buona gara sia sotto il profilo tattico che sotto quello mentale, con un fraseggio continuo e fluido, movimenti senza palla, pressing in fase di non possesso e ottimo sfruttamento delle fasce laterali, portando al tiro in più di una occasione un ispiratissimo Picco. Proprio Gianluca sblocca il risultato con un tremendo sinistro a incrociare e sfiora il raddoppio già al 10' con un'altra percussione sempre sulla corsia di competenza.
Dominio incontrastato dei padroni di casa che spiana la strada al raddoppio firmato Amelio, in incursione centrale su corner di Nocito.
Dopo la pausa, il ritmo dei ragazzi non cala: con una buona verticalizzazione di Monetta per Zibelli (troppo spesso ignorato) l'ariete anticipa il portiere in uscita e colpisce a porta sguarnita per il 3 - 0 che chiude definitivamente il match.
C'è ancora tempo per un paio di occasioni mancate e per la quarta marcatura di Maggio, ben servito da un cross basso di Zibe. Nei minuti di recupero, causa rilassatezza anticipata della retroguardia verdenero, la rete della bandiera degli ospiti.
Cronaca di una partita semplice sulla carta, ma comunque bene interpretata dagli uomini di Merlo.

GIRO DI BOA, TEMPO DI PRIMI BILANCI

Finisce così il girone di andata che era cominciato, proprio tra le mura amiche, con la debacle contro l'Olcenengo. Di lì in poi solo risultati utili e crescita globale incoraggiante, anche se molto ancora rimane da fare, sia in termini di risultati (ricordiamoci che abbiamo davanti ancora tutto il girone di ritorno!) che in termini di lavoro. Aspetto sicuramente positivo, sul quale però non ci si deve per nulla adagiare, è l'atteggiamento caratteriale che in questa andata abbiamo avuto modo di ammirare: molti risultati sono stati frutto della coesione e della dedizione al sacrificio del gruppo, della voglia di vincere insieme e della "fame" di risultati di questo Crova.
Ora un po' di relax con le feste natalizie, facendo ben attenzione che la fame rimanga solo di risultati e non di panettoni!!!
Battute a parte, obbligatorio non sentirsi appagati e tornare dopo la pausa determinati a raggiungere l'obiettivo: siamo solo a metà dell'opera!
Buone feste a tutti, e sempre FORZA CROVA!

mercoledì 7 dicembre 2011

Amnesia iniziale, poi la riscossa: Tricerrese 2 - Crova 2

Il difficile campo di Tricerro si rivela la solita "brutta gatta da pelare". E i primi 15 minuti sono, per la compagine di Merlo, indicativi della difficoltà della trasferta: la Tricerrese tiene in mano il gioco, mantenendo il possesso palla e schiacciando i verdenero verso la propria porta. La superiorità territoriale casalinga è anche supportata da una buona dose di fattore "C", quando, al vantaggio sul primo vero affondo, segue il rocambolesco raddoppio con deviazione decisiva di Picco a mettere fuori causa l'incolpevole Sasso. Sarebbe il preludio a una giornata calcistica da dimenticare, ma i ragazzi tirano fuori la grinta e prendono in mano la gara, presentando Esposito a tu per tu col portiere, felino nel negare il gol a Cesarino, e poco dopo accorciando le distanze col solito Zibelli che fa centro con il tocco d'esterno sul portiere in uscita che sta diventando un marchio di fabbrica.
Dopo il riposo, la voglia di recuperare croatese è netta: ritmo alto, pressing e profondità...e pareggio che non tarda ad arrivare con l'ottimo Biundo. La Tricerrese rimane in 10 (espulsione per doppia ammonizione con entrambi i falli sullo scatenato Enzo), così che il Crova potrebbe anche portare a casa tre punti, se non fosse per le splendide e decisive parate del portiere avversario...peccato!
Per come si era messa all'inizio, bene così; vedendo l'inerzia del finale ci si mangia le mani per un'occasione persa per allungare sulle inseguitrici.
Ora ci aspetta l'atto finale del girone d'andata, in casa. Poi un po' di tempo per ricaricare le batterie del fisico e della mente. Allora ultimo sforzo, e sempre FORZA CROVA!