Foto di Luigi Bianchi

giovedì 28 aprile 2011

Play off atto primo: aspettando l'andata dei quarti di finale

Deja vu...quarto di finale sul campo dello Stroppiana.
Due anni fa la sorte non sorrise ai ragazzi, che per qualche minuto sfiorarono l'impresa impossibile, ma che poi si dovettero arrendere a una serie di circistanze avverse.
Era un Crova simile negli intenti, nella dedizione di giocatori e società, nello spirito del gruppo unito in ogni situazione, positiva o negativa che fosse.
Sembrerebbe quasi che il tempo si sia fermato: dopo due anni persistono gli intenti, la dedizione e lo spirito di gruppo, ma qualcosa di importante è cambiato.
Intorno all'ossatura societaria e allo zoccolo duro dei "vecchi", sono cresciute qualità determinanti, come la consapevolezza nella propria forza con il rispetto dell'avversario, l'esperienza di ragazzi confermati e di quelli adottati nella nuova rosa.
Adesso è sul campo che si deve dimostrare la maturazione del collettivo in parallelo alla maturazione di un progetto chiaro da anni.
L'ostacolo non è per nulla da sottovalutare: lo Stroppiana ha dimostrato durante la regular season nel girone B di meritare i play off e la promozione.
Parliamo di una squadra che ha mantenuto un ruolino di marcia impressionante, lasciando per strada SOLO 17 punti sui 60 disponibili; forti in attacco (secondi solo al Forrest) con le 41 reti segnate e solidi in difesa con appena 18 gol subiti (miglior difesa del girone).
Obbligatorio, quindi, tenere conto di tutti questi dati, usandoli come stimolo per affrontare il doppio confronto nel migliore dei modi.
Abbiamo lottato mesi per arrivare a questa fase finale della stagione.
Testa alta, orgoglio verdenero e sempre FORZA CROVA!

martedì 19 aprile 2011

Girone concluso al secondo posto: Neu Caresanablot - Crova 1 - 1

L'esultanza dei ragazzi al gol di Ferrarotti
Finisce con un punto esterno il cammino del girone del Crova, che non va oltre il pari in casa della capolista Neu Caresanablot.
La partita si sviluppa su binari di equilibrio, con le squadre che non sembrano riuscire ad avere la meglio dell'avversario. Nella calma del pomeriggio primaverile di Caresanablot, è il Crova che sembra poter dire la sua, con le accelerazioni degli esterni Bonfieni e Biundo, le sponde precise di Ferrarotti e le percussioni di Amelio, Monetta e Sarasso nell'inedito ruolo di mediano. Tutto sommato, comunque, i portieri restano per buona parte del primo tempo a guardare una partita tatticamente statica e ben giocata a centrocampo.
Per spezzare gli equilibri serve una giocata improvvisa, che non tarda a partire dai piedi di Bonfieni defilato a sinistra che, su lancio in profondità di Amelio, brucia in velocità il diretto marcatore, punta l'area e mette in mezzo un assist raso terra che Ferrarotti deposita alle spalle del portiere avversario con un guizzo. Contropiede micidiale, rifinito alla perfezione e finalizzato ancora meglio.
Questo risultato sancirebbe sorpasso e vittoria del girone, ma la gioia verdenera dura non più di 5minuti: al 27' i padroni di casa, infatti, sfruttano uno svarione difensivo di Stella che serve involontariamente l'avversario con un assist degno del miglior rifinitore. Ferraris non può nulla sul tiro al volo dell'attaccante caresanese che rimette le cose in parità.
Botta e risposta e partita che ritorna su livelli medio bassi regalando poche emozioni.
Si chiude così il primo tempo e si comincia la ripresa con lo stesso canovaccio: portieri spettatori per gran parte della partita.
Un paio di sussulti li regala sempre il Crova, con affondi firmati Biundo, che però ha la mira sballata. Al 26' i ragazzi hanno una palla gol clamorosa: penetrazione centrale ancora di Biundo, che perde il tempo per la battuta a tu per tu col portiere avversario, serie di rimpalli e zampata a colpo sicuro di Amelio, a cui l'estremo difensore di casa dice di no con un riflesso miracoloso.
Il match volge al termine, ma c'è tempo per l'ennesimo contropiede che sempre Biundo spreca sul fondo, ignorando clamorosamente Picco completamente libero in mezzo all'area.
Prova convincente dei ragazzi contro una squadra competitiva; segnale decisamente positivo in vista dei play off alle porte.
Godiamoci le festa pasquali, lavorando in allenamento e liberando la testa dalle tensioni accumulate in questi mesi. Tra 12 giorni comincia un nuovo campionato, diverso, più duro fisicamente ma soprattutto psicologicamente, a eliminazione diretta, dove passi falsi e cali di concentrazione possono costare veramente cari.
Come al solito concentrazione, e sempre...FORZA CROVA!

lunedì 11 aprile 2011

Prima sconfitta casalinga: Crova - Ferrante Blu Tricots 1-3

Nella foto: l'autore del gol verdenero
 durante il riscaldamento
Nel focoso pomeriggio di Crova, i ragazzi di mister Merlo subiscono la prima sconfitta casalinga proprio all'ultimo impegno del girone tra le mura amiche.
Stessa formazione della vittoria esterna a Borgo d'Ale, con il rientro in difesa di Ale Greco, Sasso tra i pali e Pezzatini a sinistra al posto dell'indisponibile Esposito. Il risultato finale, però, è completamente diverso da Sabato scorso, con una sconfitta che più che la classifica potrebbe compromettere il morale a poche settimane dalla fase decisiva dei play off.
Il primo tempo sotto il sole cocente vede un match a ritmi bassi, con le squadre che non riescono a rendersi pericolose più di tanto. Poco da segnalare se non un paio di ottime occasioni per Bonfieni per andare al tiro, con il fantasista verdenero che si preoccupa più dell'estetica che della sostanza, senza mai essere pericoloso.
Al 22', sul primo vero affondo, gli ospiti passano: palla lunga per il centravanti che con un sospetto controllo di mano supera di potenza Greco e deposita alle spalle dell'incolpevole Sasso.
La reazione del Crova c'è, ma sembra non essere troppo convinta, con Biundo che prova qualche accelerazione poco incisiva. Quasi inaspettato, comunque, arriva il pari alla mezz'ora su punizione deliziosa di Bonfieni sul primo palo.
Si va al riposo sul pari, con la palese necessità di rinfrescare gola e idee per essere decisamente più concreti.
Il calcio di punizione di Bonfieni
 per il provvisorio pareggio
La ripresa non è altro che la fotocopia sbiadita del primo tempo, colpa sicuramente del pomeriggio più estivo che primaverile, ma anche di scarsa convinzione da parte dei padroni di casa.
La partita ristagna a metà campo, con errori in quantità industriale da entrambe le parti e gioco praticamente inesistente a beneficio dello spartano e antiestetico lancio lungo.
Non accade praticamente nulla, e nel nulla i tecnici provano a ravvivare la gara con le varie sostituzioni. La mossa giusta la effettua l'allenatore ospite, inserendo il fresco e vivace Cerutti, che al 25'della ripresa trafigge Sasso con un pregevole diagonale sinistro.
Merlo prova a recuperare, inserendo (forse tardivamente) Simo Greco e Maggio e sbilanciando la squadra nella disperata ricerca del pari.
L'assedio vero e proprio non si concretizza, se non in un paio di palle gettate in avanti senza troppo ordine e in alcuni cross da palle inattive su cui Ale Greco e Maggio sono leggermente in ritardo per riacciuffare la parità.
Col Crova palesemente sbilanciato e spaccato a metà e con i difensori verdenero costretti all' uno contro uno in contropiede, ancora Cerutti sfrutta le praterie a disposizione chiudendo la partita appena prima del triplice fischio.
Malgrado la sconfitta i giochi sono completamente aperti: la Santhiatese, giustiziata in casa da Cianni e il suo Borgo d'Ale, non è più aritmeticamente in grado di insidiare il secondo posto croatese; il pari della Neu Caresanablot con l'Aquila lascia aperta la lotta per il primo posto nello scontro diretto che vedrà i ragazzi sfidare l'attuale capolista Sabato prossimo.
La fortuna ha comunque sorriso al Crova, ma è importante dimenticare in fretta il passo falso della sconfitta col Ferrante e chiudere al meglio la "regular season" provando a vincere il girone.
L'imperativo è d'obbligo: rientrare subito in carreggiata e ritrovare concretezza e lucidità. La volata finale è appena iniziata, è il momento di dare tutto!

lunedì 4 aprile 2011

Ferrarotti e Biundo spingono il Crova al riaggancio in vetta: Borgo d'Ale 0 - Crova 2

Successo senza ma e senza se in trasferta, pareggio della Santhiatese e allungo sul terzo posto, Neu Caresanablot sconfitta in casa e aggancio in cima alla classifica.
Forse nemmeno il più ottimista e sfegatato dei tifosi avrebbe pronosticato una serie di coincidenze così positive per i verdenero, tanto da rendere la giornata una delle più redditizie della stagione.
Sul difficile campo di Borgo d'Ale, mister Merlo schiera uno spregiudicato 4-2-3-1, avanzando Amelio sulla linea dei trequartisti con Biundo e Bonfieni a supporto di Ferrarotti.
Trazione anteriore supportata dai lottatori Monetta e Bongianino a copertura della linea difensiva orfana dei fratelli Greco (tenuti preventivamente in pachina) e dello squalificato Bernuzzo.
La retroguardia tutta nuova, con Di Napoli e Sarasso centrali, offre comunque una buona prestazione, supportata da Pezzatini a destra e dall'inedito e propositivo Esposito terzino sinistro.
Proprio il reattivo Cesare crea il primo sussulto, infilando la difesa di casa con un'incursione letale che induce il difensore avversario al netto fallo da rigore. Per l'arbitro tutto regolare...opinione a dir poco discutibile!
I sussulti borgodalesi arrivano dalle accelerazioni di Cianni e Bellotti, ben arginati dai difensori verdenero e mai pericolosi, con un Ferraris spettatore non pagante per gran parte del match.
Le occasioni migliori sono comunque per i ragazzi, in particolare sui piedi di Biundo che, però, in un paio di occasioni spreca malamente non trovando il vantaggio.
Si va al riposo sullo 0-0, tranquillizzati dalle notizie dei risultati delle dirette avversarie sugli altri campi.
Nella ripresa il ritmo della partita si alza e i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio, più per fortuna (deviazione sulla traversa di Sarasso di un cross altrimenti poco pericoloso) che per concretezza di un gioco ben archetittato da mister Naborrini ma che fatica a materializzarsi del tutto sul campo.
E se la legge tacita del calcio recita "gol mancato, gol subìto", Ferrarotti la applica alla lettera con un delizioso pallonetto a scavalcare il portiere in uscita su suggerimento millimetrico in profondità di Amelio.
Vantaggio verdenero e partita che prende la piega più congeniale al gioco del Crova: casalinghi sbilanciati per cercare il pari e spazi siderali a disposizione dei funamboli d'attacco di mister Merlo.
I contropiede si moltiplicano e la velocità di Bonfieni e soprattutto di Biundo va a nozze con le praterie a disposizione. Ne scaturisce il raddoppio di Biundo al 28' del secondo tempo che chiude definitivamente la gara.
Tre punti pesanti come un macigno se affiancati agli altri risultati già descritti inizialmente. Primato riacciuffato e avvicinamento agli ultimi due impegni con la prova provata che il gruppo c'è ed è completo: chi è fermo ai box può curarsi con la calma di chi sa di essere sostituito da compagni di qualità.
Avanti così...e FORZA CROVA!