Foto di Luigi Bianchi

lunedì 4 aprile 2011

Ferrarotti e Biundo spingono il Crova al riaggancio in vetta: Borgo d'Ale 0 - Crova 2

Successo senza ma e senza se in trasferta, pareggio della Santhiatese e allungo sul terzo posto, Neu Caresanablot sconfitta in casa e aggancio in cima alla classifica.
Forse nemmeno il più ottimista e sfegatato dei tifosi avrebbe pronosticato una serie di coincidenze così positive per i verdenero, tanto da rendere la giornata una delle più redditizie della stagione.
Sul difficile campo di Borgo d'Ale, mister Merlo schiera uno spregiudicato 4-2-3-1, avanzando Amelio sulla linea dei trequartisti con Biundo e Bonfieni a supporto di Ferrarotti.
Trazione anteriore supportata dai lottatori Monetta e Bongianino a copertura della linea difensiva orfana dei fratelli Greco (tenuti preventivamente in pachina) e dello squalificato Bernuzzo.
La retroguardia tutta nuova, con Di Napoli e Sarasso centrali, offre comunque una buona prestazione, supportata da Pezzatini a destra e dall'inedito e propositivo Esposito terzino sinistro.
Proprio il reattivo Cesare crea il primo sussulto, infilando la difesa di casa con un'incursione letale che induce il difensore avversario al netto fallo da rigore. Per l'arbitro tutto regolare...opinione a dir poco discutibile!
I sussulti borgodalesi arrivano dalle accelerazioni di Cianni e Bellotti, ben arginati dai difensori verdenero e mai pericolosi, con un Ferraris spettatore non pagante per gran parte del match.
Le occasioni migliori sono comunque per i ragazzi, in particolare sui piedi di Biundo che, però, in un paio di occasioni spreca malamente non trovando il vantaggio.
Si va al riposo sullo 0-0, tranquillizzati dalle notizie dei risultati delle dirette avversarie sugli altri campi.
Nella ripresa il ritmo della partita si alza e i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio, più per fortuna (deviazione sulla traversa di Sarasso di un cross altrimenti poco pericoloso) che per concretezza di un gioco ben archetittato da mister Naborrini ma che fatica a materializzarsi del tutto sul campo.
E se la legge tacita del calcio recita "gol mancato, gol subìto", Ferrarotti la applica alla lettera con un delizioso pallonetto a scavalcare il portiere in uscita su suggerimento millimetrico in profondità di Amelio.
Vantaggio verdenero e partita che prende la piega più congeniale al gioco del Crova: casalinghi sbilanciati per cercare il pari e spazi siderali a disposizione dei funamboli d'attacco di mister Merlo.
I contropiede si moltiplicano e la velocità di Bonfieni e soprattutto di Biundo va a nozze con le praterie a disposizione. Ne scaturisce il raddoppio di Biundo al 28' del secondo tempo che chiude definitivamente la gara.
Tre punti pesanti come un macigno se affiancati agli altri risultati già descritti inizialmente. Primato riacciuffato e avvicinamento agli ultimi due impegni con la prova provata che il gruppo c'è ed è completo: chi è fermo ai box può curarsi con la calma di chi sa di essere sostituito da compagni di qualità.
Avanti così...e FORZA CROVA!

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