Foto di Luigi Bianchi

lunedì 28 novembre 2011

Perla di Nocito e "Vendetta" di Zibe: Crova 2 - NEU Caresanablot 0

Zibelli "la tocca piano" e realizza
il rigore del 2-0

 Nella serata di soddisfazione per il risultato contro la Santhiatese, la pemonizione di Simo Greco: "...vedrai, sabato prossimo capiterà un rigore, lo calcerai tu, forte, centrale...è un cercho che si deve chiudere, un conto in sospeso che devi chiudere tu!".
Il conto è stato chiuso al 18' del secondo tempo, proprio come previsto dall'elegante esterno difensivo croatese: dal dischetto Marco ha scaricato tutta la sua rabbia...capitolo chiuso, vendetta sportiva attuata, fine del discorso!
Abbiam voluto partire da qui, dal 2 - 0 che rappresenta un intreccio calcistico/emotivo che chiude una volta per tutte la ferita ancora aperta di quella maledetta sera di Livorno.
Che la NEU fosse avversario tosto e rognoso, malgrado la falsa partenza di questa stagione lo si sapeva. L'equilibrio iniziale, durato poi per tutta la partita, viene interrotto da un gesto tecnico su punizione di Nocito, che non ci spaventiamo di definire sopraffino. E' il 6' del primo tempo e la strada si mette in discesa per i padroni di casa.
Il proseguimento del match non offre lampi di gran calcio; vede comunque le ottime prestazioni dei ragazzi (Picco adattato a terzino sinistro su tutti) in una formazione rimaneggiata a causa delle assenze.
Si arriva, quindi, al raddoppio raccontato a inizio articolo.
Tutto ciò vale per la conquista di tre punti importantissimi per il cammino dei verdenero.

RESOCONTO DI UN POKER DA INFERNO

Conquistare 10 punti in quattro partite così impegnative, per di più con l'handicap del recupero infrasettimanale dell' Aquila, proprio in mezzo a Borgo d'Ale e Santhiatese, è risultato per il quale chiunque avrebbe firmato ad occhi chiusi.
Ora, finito il Novembre di fuoco, non bisogna abbassare la guardia, pensando che si sia raggiunto già l'obiettivo.
Le prossime partite possono sembrare più facili sulla carta, ma nascondono insidie per cui non si possono prendere sotto gamba.
Quindi lavoro, testa bassa e sempre FORZA CROVA!

Cosa ci spinge a continuare a lottare, nonostante tutto e tutti?

Forse non è eticamente corretto utilizzare il blog per uno sfogo personale, ma visto che per una volta non devo dipendere dalle scelte di qualcun altro, ma sono io a decidere se, come e quando fare la “sostituzione” di un articolo di ordinaria amministrazione con un editoriale di opinione, per una volta ME NE FOTTO di etica e sobrietà.
Sono sempre stato corretto, silenzioso, accettando scelte e pareri degli altri. Spesso e volentieri sono stato testimone di atti ineducati e irrispettosi che, però, non sono mai stati puniti. Al contrario, chi li ha attuati ha sempre ottenuto ciò che voleva a scapito di chi, come me, ha sempre cercato di rispettare le regole e gli altri aspettando e sperando in un po' di spazio (ricorderete gli svariati “Vaffa” a una sostituzione o uno pseudo dolorino alla schiena, lasciando a piedi la squadra in un play off…).
Sabato il mio impegno, la mia educazione, la correttezza, il rispetto e il mio silenzio di fronte a situazioni non certo piacevoli, sono stati ripagati con un gesto che ho sentito umiliante.
Nonostante l’impegno dimostrato nel cercare di esser presente, mettendo la passione davanti a tutto e rinunciando ad altre cose importanti, dallo studio al lavoro. E come me sono tanti che si impegnano oltre misura!
Inizialmente avrei voluto rifiutarmi di entrare a meno di 5’ dalla fine, dopo ciò che è successo e in quel tipo di contesto. Ma ha prevalso il rispetto per i miei compagni, e ho evitato.
Sono sincero: mi è venuta voglia di lasciare, di gettare la spugna, ma fin da subito ho sentito genuina la vicinanza della società, che con i suoi membri è stata la prima a supportarmi mettendoci la faccia, e quella dei miei compagni che non hanno tardato a spendere una parola di conforto, a voce o con un sms. A loro non posso che dire grazie, e grazie a loro ho deciso che solo i vigliacchi si tirano indietro se le situazioni si fanno difficili.
Fin dall’educazione ricevuta dai miei nonni, mi è stato insegnato che la correttezza e l’impegno prima o poi pagano…dedicherò tutto me stesso alla causa come ho fatto fino ad oggi, se non ancora di più. E so che anche tutti i miei compagni faranno lo stesso…prima o poi tutto questo paga!
Forse è proprio questa la risposta alla domanda del titolo: la spinta per continuare a lottare deriva da qualcosa che va al di fuori del campo, un filo invisibile che ci tiene uniti ad arrivare con tutte le nostre forze al nostro obiettivo…FORZA CROVA!

Daniele

lunedì 21 novembre 2011

Le Pagelle di Dani Ziliani - Santhiatese 2 Crova 3

Momenti di giubilo
Sfida di cartello, per di più derby...e addirittura terminata con esito positivo, chiama il pagellone, per valutare simpaticamente le singole prestazioni dei ragazzi.

Ferraris, voto 6: dolorante fin dall'inizio per un lieve problema muscolare, viene impegnato poco e nulla può sulle due reti subite...DIETRO LE QUINTE!

Di Napoli, voto 6+: al rientro dopo un paio di turni causa infortunio, fa valere la propria fisicità sbagliando poco e limitandosi alla copertura della corsia...MARGINALE!

 Greco A., voto 6: incolpevole sulla prima rete subita, si rilassa in occasione della seconda insieme al compagno di reparto nella zona centrale. In fase offensiva, su palle da fermo, è sempre micidiale. Solo l'arbitro, in occasione del gol fantasma, gli nega la gioia della terza marcatura stagionale...DERUBATO!

Biundo, voto 6- : accenno negativo solo per l’imprecisione iniziale che costa lo svantaggio-lampo e per la dormicchiata sulla seconda rete, allegramente seguito dai fratelli Greco. Per il resto gestisce bene la zona di competenza e, nella fase finale, mette anche lui cuore, grinta e fisico per tenere il risultato…INTERMITTENTE!

Greco S., voto 6: come detto, porta anche lui sulla coscienza le responsabilità del raddoppio santhiatese. Nel complesso si limita al compito con ordine e disciplina tattica: NORMALITA’ ELEGANTE!

Esposito, voto 7- : che non sia proprio un bomber di razza lo si capisce dalle due nitide occasioni mancate tra il 2’ e il 6’; che non si dia per vinto, corra e si batta su ogni pallone lo si capisce dalla tenacia con cui realizza l’occasione successiva con una zampata da vero opportunista…Dr. JEKYLL & Mr. HYDE!

Monetta, voto 7+ : reduce da un turno infrasettimanale nel quale ha attirato su di sé le luci della ribalta, ritorna ad essere operaio laborioso, tutto grinta e polmoni, magari poco appariscente, ma determinante negli ingranaggi del centrocampo…TAMBUR BATTENTE!

Amelio, voto 6,5 : il campo disseminato di ciuffi e zolle non aiuta la costruzione del gioco, ma lui hai il gran merito di proporsi sempre e comunque per tentare di tessere una trama di gioco…TEMERARIO!

Picco, voto 6 : soffre la rapidità dell’esterno d’attacco santhiatese e cerca di arginarlo alla bene e meglio, senza limitarsi comunque alla sola fase di copertura…VOLENTEROSO!

Ferrarotti, voto 7,5 : una volta parlavamo molto bene di una ottima spalla per Zibelli, che però non segnava molto. Adesso, sempre disponibile e infaticabile, il buon Luca sta trovando anche continuità e gol…ESCALATION!

Zibelli, voto 7+ : non ci sono più tante parole per descrivere il rendimento di questo animale da gol. Malconcio dal turno notturno con l’Aquila, stringe i denti per esserci, prendere botte e magari non brillare come nei giorni migliori; ma quando serve, trasforma in tre punti d’oro il pallone più importante della partita…RE MIDA!

Lerro, voto 6 : subentrato in una fase “very hot” della partita, ancora non al massimo dopo la tournée brasiliana, si piazza sul fascione sinistro e con semplicità si limita all’ordinaria (e più che mai efficace) amministrazione…RAGIONIERE!

Nocito, voto 6 : anche lui gettato nella mischia su un campo e in una tipologia di partita che non gli si addicono al massimo. Nonostante tutto la classe si vede, quando in scioltezza, gestisce il pallone con tocchi felpati attirando su di sé un paio di avversari…FREE STYLE!

Maggio, voto 6 : pochi minuti anche per quello che i tifosi hanno ribattezzato “il Daniele degli assist”: è proprio l’unico pallone giocato ad essere offerto a super Zibe che lo deposita nel sacco per la vittoria…CADEAUX!

Tifosi del Crova, voto 11 : appostati in piccionaia, spingono i ragazzi a un risultato importante anche per loro stessi; emblema di quanto ci tenessero, il boato modello Old Trafford e la discesa a mettere a dura prova la balaustra…FIUME IN PIENA!

Mister Merlo, voto 7 : stupisce tutti, tenendo in panchina a inizio gara diversi milioni di Euro. L’equilibrio generale della squadra è, però, la prova della sua intuizione: senza i due svarioni sulle reti subite, Corrado avrebbe potuto portare sdraio, olio solare e Mojito…STRATEGA!

domenica 20 novembre 2011

Doppia trasferta, doppia vittoria...doppia goduria: Aquila 1 - Crova 2 e Santhiatese 2 - Crova 3

Settimana di straordinari per i ragazzi, che dopo aver affrontato il Borgo d'Ale, recuperano il match con l'Aquila mercoledì 16 nella nebbia di Casale, in vista del derby con la Santhiatese sabato 19...che tour de force!!!
Il mattatore nella nebbia di Casale,
autore di gol e assist
(immagine di repertorio)

In un atmosfera quasi da film horror, a Casale, l'armata verdenera affronta l'Aquila sempre insidiosa e fastidiosa.
I primi 5 minuti, però, sono tutti "Monetta show", e vedono il mastino centrocampista croatese protagonista di un tiro-cross velenoso che beffa il portiere prima, e di un assist per il raddoppio di Ferrarotti poi.
Sembra tutto in discesa, ma dopo la partenza sprint degli uomini di Merlo, la nebbia occupa, oltre che l'ambiente, anche le idee dei croatesi. Ne scaturiscono il gol che accorcia le distanze dei padroni di casa e una partita sofferta e nervosa, che si conclude però con la conquista dei 3 punti mai così importanti per classifica e morale.


Il gol dell' 1-1 di Cesare
Sabato 19 Novembre uno degli incontri più attesi della stagione: il derby in casa della Santhiatese.
Partita di calcio, ma anche di emozioni, di nervi, di testa. Quella che i verdenero forse lasciano qualche minuto in più negli spogliatoi: vantaggio Santhiatese al 1' di gioco...imbambolati!
La reazione dei ragazzi non tarda ad arrivare, con un paio di nette occasioni per pareggiare, mancate dal generoso ma impreciso Esposito. Il folletto della bassa si fa comunque perdonare al 7', depositando in rete (vedi foto) una percussione di Zibelli. Parità ed emozioni...che derby!
Ferrarotti si libra nell'aria per il 2-2
La strada croatese, però, torna presto in salita: su una dormicchiata della difesa, la Santhiatese passa ancora. E, proprio perchè non vogliamo farci mancare nulla, a innervosire e scaldare gli animi, oltre che a generare un mare di polemiche, ci si mette pure un gol fantasma, negato a Ale Greco. Se fosse dentro o fuori, nessuno è stato in grado di dirlo (aspetteremo il processo di Biscardi per analizzare la super moviola). Si va al riposo sul 2-1 per i padroni di casa, ma al rientro in campo si capisce subito che i ragazzi non ci stanno a perdere questa partita. Il Crova alza il baricentro, aumenta la pressione e trova il pari con una bella incornata dell'infaticabile Ferrarotti (nella foto qui a fianco). Di qui in avanti poche emozioni vere, valzer di cambi dei tecnici e solo grande nervosismo (soprattutto santhiatese) generato da scelte discutibili ma mai clamorose praticate dall'arbitro...diciamo che l'arbitraggio non è stato troppo corretto...PER NESSUNA DELLE DUE SQUADRE!
La vera svolta si ha allo scadere del tempo, quando quasi tutti si erano rassegnati a portare a casa un punticino che non avrebbe permesso la supremazia nel derby, ma avrebbe mosso la classifica: imbeccato da una spizzicata di testa, il solito Zibe (oggi un po' dolorante e sottotono) mette il punto esclamativo alla prestazione di carattere del Crova, che porta in cascina 3 punti che valgono oro.

Meglio di così non sarebbe potuta andare questa settimana di fuoco calcistico. Ora resta un grande scontro sabato prossimo, finalmente sul nostro campo: ospitiamo l'NGG che in una piovosa sera di Giugno ci ha portato via un sogno. Questa stagione siamo tornati per riprendercelo...FORZA CROVA!

lunedì 14 novembre 2011

Pareggio casalingo che sta un po' stretto: Crova 1 - Borgo D'Ale 1

Bomber Zibe sigla il vantaggio con un pallonetto
Se si considerano le assenze importanti tra i ragazzi di mister Merlo, il bicchiere è certamente da considerarsi mezzo pieno: privo di centrali difensivi di ruolo, il tecnico croatese è costretto a retrocedere nella retroguardia il metronomo Amelio, ridisegnando una mediana che si trova carente, di conseguenza, del dinamismo che il possente "Giorgione" sa dare.
Se invece si valuta la partita nel suo complesso, qualche rammarico resta, e i bicchiere non è poi così pieno.
Conoscendo bene l'avversario (e il gioco con il caratteristico palleggio e possesso palla del Borgo d'Ale di Naborrini), i ragazzi applicano alla lettera il compito dettato da Merlo, limitandosi a disturbare il fraseggio avversario fino alla metà campo, per poi diventare aggressivi, recuperare palla e innescare Zibelli e Maggio in contropiede.
Tattica messa in opera alla lettera per il vantaggio verdenero: interdizione eccellente di Monetta a metà campo, palla a Maggio che da classico "centro-boa" cerca la profondità e innesca il devastante Zibelli che, con un delizioso pallonetto sul portiere in uscita (vedi foto), segna l'1-0 per il Crova. Al primo vero affondo i ragazzi sono devastanti!
La prima frazione si chiude senza altre grandi emozioni, con un Crova attento che non permette agli avversari di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Ferraris.
La ripresa si svolge con lo stesso canovaccio del primo tempo: pallino del gioco (possesso palla per lo più in orizzontale) nelle mani del Borgo d'Ale e Crova che agisce di rimessa.
Proprio su una ripartenza, Picco punta l'area avversaria, lascia sul posto un uomo e offre un assist al bacio a centro area a Maggio, che però spreca svirgolando sul fondo. Occasionissima per chiudere il match gettata alle ortiche...e spesso in questi casi l'errore si paga caro!
E' infatti Fabbiano, dopo un valzer di cambi tattici da parte di entrambi gli allenatori, a gelare il comunale con un'incornata che, oltre che per la marcatura, entrerà nei tabellini come unico tiro in porta degli azzurri di mister Nabo.
Il calcio è così: un attimo prima hai la palla per stravincere, un attimo dopo quella che ti taglia le gambe...peccato!
Consideriamo comunque il pari come un buon risultato, viste le assenze (magra e miope consolazione), che muove la classifica in vista del turno di recupero con l'Aquila mercoledì sera e del derby di sabato prossimo contro la Santhiatese; entrambe le partite in trasferta!!!

Coraggio ragazzi, la stessa grinta e un po' di cattiveria in più per chiudere le gare: altri errori non sono ammessi!....FORZA CROVA!!!

giovedì 3 novembre 2011

Celtic domato in 20 minuti, ora comincia il girone di ferro

Basta un tempo ai ragazzi per chiudere la partita e portare a casa il quarto successo consecutivo.
Privo degli acciaccati Biundo, Di Napoli e Nocito, mister Merlo schiera un ordinato 4-4-2, confermando difesa e attacco delle uscite precedenti e scegliendo gli esterni "operai" Picco e Maggio a centrocampo.
La partita non è di certo piacevolissima, nonostante i verdenero si impegnino a produrre gioco nel grigiore croatese. Al 12' però, è un gesto tecnico sopraffino di Zibelli a rinfrancare la giornata: ben imbeccato da Amelio, l'ariete della bassa scarica un diagonale potentissimo (per il quale il Pentagono ha allertato la contraerea!!!)  direttamente sotto l'incrocio dei pali opposto...rete da top ten dei gol tra i campionati d'europa!
Il Crova prende coraggio e spinge per trovare il raddoppio, che non tarda ad arrivare. Su corner dalla destra di Maggio, Zibelli spizzica in anticipo sul primo palo e Ale Greco rovescia rapace alle spalle del portiere.
La partita finisce qui...in tutti i sensi: oltre ad altri gol, mancano emozioni e idee, per una ripresa tra le più brutte mai viste al comunale di Crova.
Nota positiva la porta inviolata di Ferraris, per la prima volta in questa stagione. Per il resto grandi critiche su un secondo tempo nel quale i ragazzi hanno lasciato testa e gambe negli spogliatoi.
Difficilmente non si pagano le conseguenze per questo tipo di assenteismo ingiustificato...ATTENZIONE!!!

Di qui in avanti il torneo si fa più interessante e, di conseguenza, anche più duro.
Ci aspetta una serie di partite nelle quali peseremo realmente quali possano essere le nostre aspettative dalla stagione; partite da cui si capirà se questo Crova è in grado di arrivare in cima alla montagna, o se sia il caso di fermarsi prima che cominci la salita, aprire il tavolo da pic nic e farsi una mangiata...
Noi crediamo che sia molto meglio banchettare alla fine, da lassù: il panorama è molto più bello dall'alto...e il cibo si gusta meglio!!!...FORZA CROVA!