Foto di Luigi Bianchi

martedì 27 marzo 2012

Interrotta l'imbattibilità: Sporting 2 - Crova 0

Seconda sconfitta stagionale per i verdenero, questa volta maturata lontano dalle mura amiche del Comunale di Crova.
Di fronte agli uomini di Merlo una buona squadra, veloce e ben schierata, che merita la posizione di tutto rispetto in classifica.
Abbiamo avuto l'impressione, però, che il Crova, oltre a dover lottare contro l'avversario, dovesse sconfiggere anche la sfortuna.
Già detto e rimarcato delle pesanti assenze per infortunio, per squalifica e per svariati motivi personali. Ovvio che tutto ciò non debba diventare un alibi, ma sicuramente non aiuta!
E pensare che dopo 40 secondi sembrava mettersi bene: palla invitante, dopo una serie di carambole a centro area avversaria, che finisce sui piedi fini di Nocito. Ah, finalmente la palla giusta nei piedi dell'uomo giusto, mica il frenetico Cesare o lo sciagurato Maggio...l'urlo del gol, però, resta in gola ai tifosi perchè il fantasista croatese, tradito da un rimbalzo causato dall'arido terreno di gioco, spara sul fondo. Nulla da fare, si resta 0-0 e questo è un chiaro segnale: la fortuna ha voltato le spalle al Crova!
Come spesso accade, di gioco se ne vede ben poco, ma i ragazzi sembrano tenere bene il campo, anche nella formula rimaneggiata che vede spiccare la buona prova di Mana in mediana a far coppia con Amelio. Quando tutto sembra indirizzare le squadre al riposo a reti bianche, una disattenzione viene però pagata a caro prezzo: punizione in attacco battuta male, contropiede micidiale dei padroni di casa e rete dello svantaggio che complica le cose...et voilà, quadretto drammatico completo. O almeno si potrebbe pensare che si sia già giunti al peggio, ma non passa un minuto della ripresa che lo Sporting raddoppia, sempre in contropiede, sempre da un errore banale del Crova.
La frittata è fatta? Macchè!!! A tutto questo mancava ancora un ingrediente saporito: il free style dell'arbitro che si inventa la doppia ammonizione per Ferrarotti (giocatore che per accumulare due ammonizioni ha dovuto completare tutto il settore giovanile!) oltre a una serie di decisioni dannose per entrambe le squadre.
Ricapitolando, sotto di due reti e in inferiorità numerica, falcidiati dagli infortuni, con la panchina cortissima, il Crova guarda agli ultimi 15minuti col terrore di finire presi a pallate.
Gli spazi sono infiniti, eppure gli avversari graziano i ragazzi e, addirittura, prima Maggio che ciabatta un sinistro sul fondo da ottima posizione, poi Giorgio stoppato in modo fortuito dagli avversari per un paio di volte, potrebbero rendere meno amara la sconfitta...ma oggi proprio non è giornata!
Vabbè, quando tutto gira storto è difficile sistemare le cose. Ma un aspetto positivo del pomeriggio dei Cappuccini lo vogliamo trovare: dopo 5mesi di stop per infortunio è tornato in campo Cavaglià, autore, peraltro, di uno scampolo incoraggiante di partita.
E' il caso di ricominciare da qui, dalla buona notizia del recupero di Andrea, che ci auguriamo possa essere il primo di una lunga, troppo lunga serie di recuperi degli infortunati...FORZA CROVA!

martedì 20 marzo 2012

Battuta di arresto: Stroppiana 0 - Crova 0

E' finita a reti inviolate la partita di sabato 17 Marzo, e resta un po' l'amaro in bocca agli uomini di Merlo.
Inutile negarlo, chi si ritiene soddisfatto di aver portato a casa un misero punticino fa la classica dichiarazione di facciata, diplomatica ma priva di fondamento. Il pareggio di Stroppiana rappresenta un'occasione mancata per fare bottino pieno; più  due punti persi che uno guadagnato.
Si sapeva che non sarebbe stata la medesima passeggiata della partita col Quinto, ma a conti fatti, gli stroppianesi hanno calciato verso la porta di Ferraris in sole due occasioni, centrando lo specchio la bellezza di ZERO volte. Questo dato rappresenta neglio di qualunque altro l'entità dello "spreco" di una buona opportunità per proseguire nel filotto vincente.
Di contro, i ragazzi si sono dimostrati spaesati, senza una chiara idea di gioco, affidando gli attacchi alle folate dei singoli, o al più classico degli schemi: palla lunga e pedalare, per di più sprecando malamente quel poco che è stato creato.
Il risultato è un pareggio che sta stretto e fa fare un passo indietro rispetto ai progressi visti nelle prime due uscite.
Ci sta, per carità, dopo l'indigestione casalinga di gol e belle giocate, rilassarsi e non trovare la giornata favorevole.
Il fatto è che in occasioni del genere (molte già in questa stagione, oltre che nelle altre) ci si poteva permettere il lusso di scarazzare, con la speranza che Zibe si fumasse sulla corsa gli avversari e cogliesse qualcosa di buono. Ora però, aimè, con Marco ai box, sono finiti i tempi delle vacche grasse; non dobbiamo piangerci addosso, trovando alibi nelle assenze, ma fare di necessità virtù e tirare fuori dalle caratteristiche di tutti (dai giovani agli anziani, dai più tecnici ai più lottatori, dai titolari e dalle riserve..) quel qualcosa in più che dimostri la maturità della squadra e la tenacia nel perseguire l'obiettivo.
Ho seri dubbi che, già a partire dal prossimo incontro sul battuto dei Cappuccini, gli avversari siano rinunciatari e poco cinici come lo Stroppiana...tendenzialmente chi incontra il Crova ha il dente avvelenato, ci mette il 110% della voglia e non ha nessuna intenzione di perdonare le leggerezze.

Forse non aver fatto bottino pieno può essere stimolo ad affrontare le difficoltà, invece di far finta che non esistano e nasconderle sotto il tappeto...
Ci auguriamo che il "bicchiere mezzo vuoto" portato a casa da Stroppiana provochi una reazione rabbiosa e faccia uscire il vero cuore verdenero...FORZA CROVA!

mercoledì 14 marzo 2012

Valanga verdenera: Crova 7 - Quinto 0

Roncaglia, autore della storica
rete del definitivo 7 - 0
Una prova di forza senza appello, sabato al comunale di Crova.
Quasi superfluo commentare tatticamente un risultato così largo, sancito da una prova buona di tutti gli elementi scesi in campo e agevolato dalla "tenerezza" dell'avversario.
Spicca sicuramente la tripletta di Nocito, trascinatore della squadra e finalmente vicino alle aspettative; ci godiamo con piacere il ritorno al gol di Ferrarotti, la prima marcatura dell'elegante esterno difensivo Simone Greco e il tanto agoniato ed atteso centro di un rapace Roncaglia.
Molto bene la risposta fisica, ma soprattutto psicologica dopo la prova non brillantissima di Olcenengo. Si deve comunque tener conto, non si offenda il Quinto, che difficilmente altre partite saranno altrettanto semplici e gratificanti nel risultato.

Quel che c'è di buono è che, per un Crova che infila 6 punti nelle prime due giornate di ritorno, ci sono inseguitrici che rallentano il passo, ampliando il margine di vantaggio dei ragazzi sulle altre pretendenti. Anche un po' di fortuna, visti i tanti avvenimenti avversi (vedi infortuni), di questi tempi non guasta!

Adesso, di fronte agli uomini di mister Merlo, c'è un trittico di partite in trasferta, a quoziente di difficoltà crescente. Sarà la prima fase complessa del girone di ritorno, nel quale peseremo il vero valore dell'organico, aspettando con ansia il recupero di uomini importanti.
La ricetta per affrontare a dovere le prossime partite è sempre la stessa: lavoro, lavoro, lavoro...e come al solito FORZA CROVA!

mercoledì 7 marzo 2012

Pausa infinita, si ricomincia col piede giusto: Olcenengo 0 - Crova 1


ALE GRECO IN TORSIONE SIGLA IL DEFINITIVO 0 - 1

Prima le feste natalizie, in mezzo un paio di amichevoli per riassaggiare il campo, poi le nevicate copiose e il rinvio infinito di un campionato che ci mancava davvero tanto.
Non era sabato senza Crova; è tornato ad esserlo in un primaverile pomeriggio ad Olcenengo.
I verdenero tornano in campo con qualche defezione ed un assetto rimaneggiato, ma soprattutto con una condizione atletica pesantemente segnata dalla lunga sosta, non solo di calcio giocato ma anche di allenamenti causa campi innevati.
Ne scaturisce una gara non bella, spigolosa e fisica, nella quale non spicca la qualità di gioco che si cominciava a intravedere a fine andata. Unico sussulto vero di tutta la partita, l'incocciata vincente di Ale Greco (punta in appoggio a Zibe per l'occasione), ben trovato a centro area da uno spiovente di Ferrarotti.
E' il 10' del primo tempo, e le azioni degne di nota finiscono qui. Per il resto idee confuse da entrambe le parti, con forcing finale dei padroni di casa in cerca del pari e Crova che difende e porta a casa tre punti importantissimi.
Buono il risultato...ma poco buono tutto il resto: da migliorare la condizione fisica e mentale (ma tempo e determinazione non mancano) oltre che il gioco.
Per niente buone, invece, le notizie dall'infermeria. Ale Greco, picchiato per 50 minuti, esce malconcio dall'arena di Olcenengo, ma si spera in un rapido recupero. Diverse le valutazioni sul Bomber: in un contrasto il solito ginocchio ha subito un brutto trauma e, tutti insieme, ci aggrappiamo alla speranza che non si tratti di nulla di serio.
Ad ogni modo (senza nulla togliere a Zibe, sicuramente elemento estremamente sopra la media), il Crova ha dimostrato proprio la scorsa stagione, e proprio di questi tempi, di saper reagire con orgoglio all'assenza del suo leader, con quel che da tempo è il fiore all'occhiello di questa squadra: la forza e la compattezza del gruppo...
Ovviamente auguri di pronta guarigione a Marco, convinti che nella difficoltà ciascuno possa dare qualcosa in più.
Sabato c'è il Quinto a casa nostra; obbligatorio mantenere il passo e puntare a crescere. Quindi la ricetta è sempre la stessa: lavoro e determinazione..e, come al solito, FORZA CROVA!