Foto di Luigi Bianchi

mercoledì 7 marzo 2012

Pausa infinita, si ricomincia col piede giusto: Olcenengo 0 - Crova 1


ALE GRECO IN TORSIONE SIGLA IL DEFINITIVO 0 - 1

Prima le feste natalizie, in mezzo un paio di amichevoli per riassaggiare il campo, poi le nevicate copiose e il rinvio infinito di un campionato che ci mancava davvero tanto.
Non era sabato senza Crova; è tornato ad esserlo in un primaverile pomeriggio ad Olcenengo.
I verdenero tornano in campo con qualche defezione ed un assetto rimaneggiato, ma soprattutto con una condizione atletica pesantemente segnata dalla lunga sosta, non solo di calcio giocato ma anche di allenamenti causa campi innevati.
Ne scaturisce una gara non bella, spigolosa e fisica, nella quale non spicca la qualità di gioco che si cominciava a intravedere a fine andata. Unico sussulto vero di tutta la partita, l'incocciata vincente di Ale Greco (punta in appoggio a Zibe per l'occasione), ben trovato a centro area da uno spiovente di Ferrarotti.
E' il 10' del primo tempo, e le azioni degne di nota finiscono qui. Per il resto idee confuse da entrambe le parti, con forcing finale dei padroni di casa in cerca del pari e Crova che difende e porta a casa tre punti importantissimi.
Buono il risultato...ma poco buono tutto il resto: da migliorare la condizione fisica e mentale (ma tempo e determinazione non mancano) oltre che il gioco.
Per niente buone, invece, le notizie dall'infermeria. Ale Greco, picchiato per 50 minuti, esce malconcio dall'arena di Olcenengo, ma si spera in un rapido recupero. Diverse le valutazioni sul Bomber: in un contrasto il solito ginocchio ha subito un brutto trauma e, tutti insieme, ci aggrappiamo alla speranza che non si tratti di nulla di serio.
Ad ogni modo (senza nulla togliere a Zibe, sicuramente elemento estremamente sopra la media), il Crova ha dimostrato proprio la scorsa stagione, e proprio di questi tempi, di saper reagire con orgoglio all'assenza del suo leader, con quel che da tempo è il fiore all'occhiello di questa squadra: la forza e la compattezza del gruppo...
Ovviamente auguri di pronta guarigione a Marco, convinti che nella difficoltà ciascuno possa dare qualcosa in più.
Sabato c'è il Quinto a casa nostra; obbligatorio mantenere il passo e puntare a crescere. Quindi la ricetta è sempre la stessa: lavoro e determinazione..e, come al solito, FORZA CROVA!

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