Foto di Luigi Bianchi

giovedì 17 maggio 2012

Andata Quarti di finale: Salasco 0 - Crova 2

Ottimo risultato nella trasferta dell'andata dei quarti: secco 2-0 al Salasco e un pezzetto di qualificazione in tasca...ma attenzione...

IL RIENTRO
Eh, quanto conta anche la psicologia!
La sola presenza in campo di Marco (al rientro da un infortunio lungo tutto il girone di ritorno) alza il morale a noi e incute timore a loro...è un dato di fatto!
Fin dai preparativi lo si percepisce, nel liberatorio "finalmente" sussurrato dal Roby al momento della consegna delle maglie e pensato da tutti quando la nove è finalmente tornata sulle spalle del legittimo proprietario. Non che gli altri che la hanno indossata non ce l'abbiano messa tutta: da Biundo a Maggio, passando da Ferrarotti e Rossi...ma è inutile nasconderlo...a Zibe sta meglio, questione di estetica, e non solo.
Psicologia si è detto, e per capirlo si guardi all'andamento generale del match: anche se non ancora al 100%, la sola presenza rapace di Marco mette in soggezione un bel Salasco e permette ai ragazzi di giocare sereni...tanto prima o poi "cul lì" qualcosa tira fuori dal cilindro. Un esempio? 9' della ripresa, palla vagante sui 20 metri. Uno normale avrebbe stoppato, fatto un paio di metri e calciato...uno normale! Il bomber invece NO! In un lampo di istinto, follia, rabbia e tecnica, su quella palla ha calciato due mesi di sofferenza, et voilà: fuori dal cilindro il 2-0 della tranquillità...BENTORNATO BOMBER!

ATTENTI AL SALASCO
Il finale lo abbiamo descritto, ma prima ci sono stati altri episodi, sia in positivo che in negativo.
La partenza del Crova sul campaccio di Salasco non è niente male, come ritmo, come geometrie. Addirittura un rigore reclamato per trattenuta su Zibe, ma in fondo forse giusto non fischiare.
Però si è visto anche un gran bel Salasco (per quanto si poteva vedere nella penombra del lago!!!), che nelle ripartenze ha messo in seria difficolta una linea difensiva verdenera un po' poco reattiva.
Prima un tocco impreciso che finisce sul fondo, poi il palo salvano Vedovato in un quarto d'ora in cui i ragazzi hanno fatto fatica a prendere le misure all'avversario.
Messo ordine tattico e mentale, il Crova prende campo e passa con un siluro di Biundo, servito da un cross basso di Ferrarorri che era arrivato sul fondo con un controllo da illusionista...palla c'è, palla non c'è...a dir poco sontuoso!
Prevalenza territoriale pressochè completa, escluse le due chiare occasioni concesse a inizio gara; in vista del ritorno è importante ricordare la pericolosità del Salasco nelle ripartenze ed affrontare la partita con la mentalità e la grinta giuste.

PANORAMICA PLAY OFF
Ok, lo ammettiamo, partivamo con i favori del pronostico e nel primo atto non lo abbiamo smentito.
Così come il Crova, non hanno tradito le aspettative il Borgo d'Ale, vittorioso in trasferta a Caresanablot e, in parte, la Tricerrese, che può beneficiare del pari con gol (2-2) in trasferta con l'Aquila.
Diverso peso ha il pareggio dello Sporting, anche qui 2-2, in casa del sorprendente Ferrante, che tiene botta con la squadra che ha vinto il girone A.
Il quadro, quindi, assume una certa fisionomia, rispecchiando i valori di classifica della regular season; i primi verdetti che arriveranno questo week end potrebbero, però, riservare qualche sorpresa.
Sorprese che speriamo non riguardino il cammino del Crova in questi quarti, augurandoci che il corso verdenero possa continuare il più a lungo possibile...FORZA CROVA!

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