Foto di Luigi Bianchi

martedì 29 maggio 2012

Semifinale atto primo: NGG 0 - Crova 1

Un risultato tremendamente buono quanto ancora in bilico; la vittoria per 1-0 sul campo di Caresanablot sposta l'ago della bilancia in direzione Crova, ma occhio ad abbassare la guardia!

PRIMI CALDI
Caldo è il pomeriggio di Caresanablot, calda è la sfida per ciò che mette in palio...un po' meno caldo è il temperamento dei ragazzi nella prima frazione.
E pensare che tatticamente il mister era stato chiaro: importantissimo essere compatti e mantenere la squadra unita. Sul campo, al contrario, il primo tempo vede un Crova un po' slegato, che concede ampi spazi a centrocampo per la manovra dell'NGG che, fortunatamente, gode solo di una superiorità nel possesso ma non si rende gran che pericolosa. Sono invece i verdenero a sfiorare il vantaggio su schema da calcio d'angolo e con l'asse dei fratelli Greco: cross invitante di Simone e rovesciata stile figurine Panini di Alessandro. L'impatto con la sfera è, però, paradossalmente "troppo giusto" e il meraviglioso gesto tecnico del centrale difensivo sbatte sui guantoni del portiere...peccato, ma vera delizia per gli occhi!

INVERSIONE DI ROTTA
Si vede che nell'intervallo il tecnico verdenero ha suonato la carica ai suoi, perchè la ripresa, pur condizionata dall'afa, ha tutta un'altra faccia.
Il Crova è, infatti, più equilibrato, armonico. Guadagna metri e, complice un vistoso calo dell'avversario, costringe l'NGG quasi sempre nella propria metà campo.
Alzando il baricentro, l'aumento della pericolosità è direttamente proporzionale. Le verticalizzazioni per Ferrarotti e Zibelli, oltre che per l'intraprendente Biundo sono sempre più frequenti e concrete.
Proprio su un affondo dell'esterno la possibile svolta: Enzo di slancio sul portiere che in uscita travolge palla e avversario, arbitro che indica il dischetto (obiettivamente rigore dubbio). Opportunità per il vantaggio, negata però dall'intervento del guardalinee (posizionato a distanza siderale dall'azione rispetto all'arbitro) che induce il direttore di gara a fare dietrofront sulla propria decisione...pensare che a detta di molti sarebbe il Crova a beneficiare delle scelte arbitrali!

ORGOGLIO
Il parapiglia a seguito del rigore, prima concesso, poi revocato, potrebbe essere la mazzata che fa crollare il morale dei ragazzi e, al contrario, la spinta emotiva per l'NGG. Di solito episodi così importanti sortiscono questo tipo di effetti.
Il Crova, invece, in coda a questo episodio, sfodera una reazione rabbiosa, di puro orgoglio, che sfocia nel tapin vincente del solito Zibe per l'1-0 finale: non ci è concessa la vittoria godendo di un rigore generoso? Allora ce la prendiamo con la grinta, senza possibilità di repliche e critiche!

OCCHI APERTI
Innegabile che la vittoria esterna favorisca il Crova. Ma necessario fare alcune considerazioni.
A partire dal fatto che ci sono altri 70 minuti da giocare, nei quali può succedere di tutto. Il risultato dell'andata, inoltre, non è "tennistico", bensì ancora abbastanza in bilico.
Altro aspetto, prettamente scaramantico: anche il Borgo d'Ale era tornato da Caresanablot con l'1-0 a favore, e l'NGG gli ha dimostrato che è una squadra che non si da mai per vinta.
Ricordando tutti questi aspetti, condendoli con motivazioni automatiche data la posta in palio, non ci resta che ribadire il nostro convinto FORZA CROVA!

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