Foto di Luigi Bianchi

giovedì 10 marzo 2011

Aspettando l'Aquila

Ricordare l'andata. Non per l'epilogo rissoso, ci mancherebbe, ma per quello che è accaduto nei 60 minuti giocati.
Ricordiamoci che squadra andiamo ad affrontare: tosta, tecnica, ben organizzata, dinamica e prestante fisicamente.
Ricordiamoci dei primi 10 minuti, nei quali con gran personalità avevamo tenuto bene il campo andando in doppio vantaggio.
Ricordiamoci come si è poi evoluta la gara: va bene che l'arbitro avrà anche fatto il suo, va bene che Ale Greco aveva subito l'infortunio al ginocchio, ma focalizziamo le lacune tecniche che abbiamo dimostrato quando abbiamo letteralmente smesso di giocare credendo di aver già vinto a mezz'ora dalla fine.
Ricordiamoci che, come al solito, avevamo pagato la nostra superbia incassando 2 gol e che i 3 punti sono venuti dall'allucinante rissa provocata dagli avversari. Non siamo così sicuri che avremmo portato in cascina il bottino pieno (il rigore Giorgio lo doveva ancora segnare!!!) senza la follia che ha indotto l'arbitro a sospendere la partita.
Questo non lo sapremo mai, ma è necessario pensare a tutte le situazioni calcistiche della gara d'andata per trarne beneficio ed evitare di commettere gli stessi errori banali e fatali!
Alta l'attenzione e la tensione (in termini di gioco...visto i precedenti meglio precisare), concentrazione a mille e umiltà fino al 70'.
Questa partita è solo l'inizio di un percorso che vedrà i ragazzi affrontare un filotto di partite impegnative: di qui in avanti vedremo la vera squadra, il vero gruppo, vedremo a cosa veramente si può puntare.
Evitiamo la retorica di auguri e scongiuri...solo FORZA CROVA!

Nessun commento:

Posta un commento