Foto di Luigi Bianchi

lunedì 14 marzo 2011

Non basta il primo centro di Biundo: Aquila 3-Crova 1

E' accaduto quello che si sperava non accadesse: una prova incolore che ha causato la seconda sconfitta stagionale.
Che la giornata non promettesse bene lo si era capito fin dal principio. Dopo un paio di minuti di gioco e una apparente superiorità territoriale, Simo Greco imbecca Zibe con un lancio in profondità che il bomber deposita alle spalle del portiere avversario; tutto annullato da un fuorigioco che definire inesistente è un eufemismo. 5' più tardi la dimostrazione che si tratta proprio di una giornataccia: ancora Zibe lanciato a rete viene travolto dal maldestro difensore (ultimo uomo) e cade male procurandosi un infortunio al ginocchio, ci auguriamo di lieve entità, che costringe mister Merlo a sostituirlo.
E' il 7' del primo tempo, dovremmo essere sopra di un gol (annullato per un fuorigioco inventato) e di un uomo (il difensore che è intervenuto su Zibe non solo doveva essere espulso, ma citato in giudizio!).
Invece ci troviamo in parità di uomini e risultato, con l'ariete fuori uso...beh, proprio una giornatona!
Non passano neanche 10' ed ecco servita la ciliegina sulla torta: palla persa a metà campo (la prima di una serie infinita) contropiede con passaggio filtrante, imprecisione del posizionamento della difesa e attaccante a tu per tu con Corrado che nulla può sul tiro ravvicinato.
Sotto di un gol i verdenero sembrano reagire, anche se con molta confusione tattica e molti errori nel fraseggio. Nonostante la prova negativa della squadra, si riesce ad essere pericolosi da un corner, sul quale il portiere dell'Aquila fa una paperissima prima, facendosi scappare il pallone dalle mani, e un fallaccio poi su Ferrarotti, aggrappandosi a tutto quello che trova per buttare giù l'attaccante croatese. Rigore netto, sacrosanto, solare, grosso come una casa, o una qualunque altra definizione categorica per tutti i presenti (avversari compresi che già si stavano disperando) tranne che per l'arbitro che sorvola...mah...
Sarebbe comunque sbagliato gettare tutte le colpe della sconfitta sull'arbitro, vista la prova assolutamente negativa del Crova e vista anche la portata dell'avversario, incapace di giocare diversamente dallo spartano "palla lunga e pedalare"...siamo riusciti a fare peggio di loro!
Il raddoppio dell'Aquila arriva su punizione, scaturita da un fallo di Simo Greco per fermare l'uomo lanciato a rete (contropiede nato guarda caso dall'ennesima palla persa malamente a metà campo).
A 10' dalla fine Biundo riaccende le speranze con una pregevole punizione a scavalcare la barriera per il momentaneo 2-1.
Forse con un po' troppa foga (e fretta) i ragazzi si gettano all'attacco per cercare il pari, ma indovinate un po': palla persa a squadra sbilanciata, contropiede e 3-1 finale.
Tanti sono gli spunti su cui il mister dovrà lavorare per non commettere più gli errori che sono costati questa pesante sconfitta esterna.
Il campionato è ancora lungo, il passo falso non compromette il cammino dei ragazzi che, però, devono già mostrare segni di reazione sabato prossimo, ancora in trasferta contro la Tricerrese.

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